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Miami (photographs by kadir van lohuizen)

Miami

Miami, una vivace città costiera nel sud-est della Florida (USA), si trova ad affrontare una crescente vulnerabilità a causa dell’innalzamento del livello del mare. Costruita su una penisola bassa, gran parte della città si trova a pochi metri sopra il livello del mare, il che la rende altamente suscettibile a inondazioni, mareggiate e infiltrazioni di acqua salata. I quartieri costieri e le infrastrutture critiche, tra cui strade, reti fognarie e servizi pubblici, sono già a rischio di inondazioni croniche durante l’alta marea e gli eventi meteorologici estremi.

Gli ecosistemi costieri unici della città, tra cui mangrovie e barriere coralline, sono degradati dall’innalzamento del livello del mare e dal riscaldamento delle acque, minacciando la biodiversità e la protezione naturale dalle inondazioni. Poiché l’economia di Miami dipende fortemente dal turismo, dal settore immobiliare e dalla finanza, l’innalzamento del livello del mare rischia di danneggiare questi settori, in particolare le proprietà situate vicino alla costa.

Le inondazioni interrompono le attività commerciali e riducono l’attrattiva delle aree costiere. Per i residenti di Miami, in particolare quelli delle comunità costiere a basso reddito, le sfide sono profonde. Sfollamenti, danni alla proprietà e mancanza di risorse per l’adattamento aggravano le disuguaglianze esistenti. Con il continuo innalzamento del livello del mare, la città dovrà affrontare sfide ancora maggiori per bilanciare crescita, sostenibilità e resilienza climatica.

Affrontare l’innalzamento del livello del mare a Miami è fondamentale non solo per la città, ma anche per la pianificazione urbana costiera a livello globale.