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Solomon sos

Isole Solomon

Le Isole Solomon, un remoto arcipelago nell’Oceano Pacifico, sono particolarmente vulnerabili agli impatti dell’innalzamento del livello del mare. Composto da oltre 900 isole, molte delle quali basse, il paese è minacciato dall’erosione costiera, dalle inondazioni e dalla perdita di terreni coltivabili.

L’innalzamento del livello del mare sta gradualmente inghiottendo i villaggi, mentre l’intrusione di acqua salata minaccia le riserve di acqua dolce e le colture, essenziali per la sussistenza locale. Sebbene le isole ospitino una ricca biodiversità, tra cui barriere coralline e foreste di mangrovie, anche questi ecosistemi sono a rischio. Le barriere coralline, che proteggono le coste e sostengono le economie ittiche locali, sono degradate dal riscaldamento delle acque e dall’acidificazione, aggravati dai cambiamenti climatici.

Anche le mangrovie sono invase dall’innalzamento delle maree, riducendo la loro capacità di proteggere le isole dalle mareggiate. Dal punto di vista sociale, la minaccia di sfollamento incombe sugli abitanti delle isole, molti dei quali vivono in insediamenti informali con risorse limitate per adattarsi. Poiché alcune aree diventano inabitabili, il trasferimento sta diventando sempre più urgente, sebbene le piccole dimensioni delle isole e la mancanza di infrastrutture rendano la questione una sfida ardua.

La vulnerabilità delle Isole Solomon evidenzia la necessità di una cooperazione internazionale per sostenere l’adattamento e la resilienza dei piccoli stati insulari di fronte all’innalzamento del livello del mare.