Beira, una città costiera nel Mozambico centrale, è esposta a rischi significativi a causa dell’innalzamento del livello del mare (SLR). Situata al di sotto del livello del mare, la città è altamente vulnerabile alle inondazioni, soprattutto durante eventi meteorologici estremi.
Beira non è solo un importante porto, ma anche un centro commerciale e industriale, il che rende la sua protezione vitale per l’economia del paese. Tuttavia, l’SLR aggrava la vulnerabilità della città, causando inondazioni più frequenti e intense, soprattutto nelle zone basse. Oltre alle inondazioni, l’intrusione di acqua salata è una preoccupazione crescente, che colpisce le riserve di acqua dolce e l’agricoltura.
Ciò mette ulteriormente a repentaglio la sicurezza alimentare e i mezzi di sussistenza, soprattutto per le comunità che vivono vicino alla costa. Gli impatti dell’SLR sono aggravati dalla subsidenza del terreno, aggravata da attività umane come l’estrazione di acqua dalle falde acquifere. Gli sforzi per proteggere la città includono barriere anti-inondazione e altri progetti infrastrutturali, ma queste soluzioni potrebbero non essere sufficienti dato il rapido ritmo del cambiamento climatico e il continuo SLR.
Con l’aumento della frequenza dei cicloni, come il ciclone Idai del 2019, la resilienza di Beira è messa sempre più a dura prova. Strategie di adattamento, tra cui il ripristino di barriere naturali come le mangrovie, sono cruciali per la sopravvivenza a lungo termine della città.
Tuttavia, la situazione rimane critica e sono necessarie misure più proattive e su larga scala per garantire il futuro di Beira contro l’innalzamento del livello del mare.