Giacarta, la capitale tentacolare dell’Indonesia, è sempre più vulnerabile agli impatti dell’innalzamento del livello del mare. Situata sulla costa settentrionale di Giava, gran parte della città si trova a pochi metri sopra il livello del mare.
L’innalzamento del livello del mare, unito alla subsidenza della città – dovuta all’eccessiva estrazione di acqua dalle falde acquifere – aumenta significativamente il rischio di inondazioni costiere.
Le aree che sprofondano a una velocità fino a 10 centimetri all’anno aggravano la situazione. Questi fattori portano a frequenti inondazioni, sconvolgendo la vita quotidiana, sovraccaricando i sistemi di drenaggio e colpendo milioni di residenti. I danni ambientali sono gravi, con l’intrusione di acqua salata che contamina le riserve di acqua dolce ed erode le zone umide costiere e le mangrovie che forniscono protezione naturale dalle inondazioni. Giacarta è un centro economico cruciale, con porti, industrie e servizi che contribuiscono alla sua crescita. Tuttavia, l’innalzamento del livello del mare mette a rischio infrastrutture chiave, con interruzioni portuali che incidono sia sul commercio locale che su quello globale.
Le inondazioni danneggiano abitazioni e aziende, soprattutto nelle aree a basso reddito, aggravando le disuguaglianze sociali. La città si trova ad affrontare l’urgente necessità di infrastrutture resilienti e di una pianificazione a lungo termine per mitigare gli effetti dell’innalzamento del livello del mare.
Questa sfida richiede soluzioni integrate che combinino pianificazione urbana, resilienza climatica ed equità sociale per proteggere il futuro di Giacarta.